“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Questo il motto che ha contraddistinto il weekend di qualifiche ai campionati Svizzeri Open-Air di Wenger per il team Lugano Note,  guidato dallo skip Frank e completato da Ema, Giulio e Ghisi.

I ragazzi pagano l’emozione del debutto ai campionati svizzeri e dopo una prestazione non del tutto convincente e condita da troppo nervosismo, escono battuti per 9-5 (5 end a 3) dalla sfida contro il Team Visp dello skip Adrian Rieder.

La seconda sfida risulta a questo punto di capitale importanza, un nuovo passo falso complicherebbe non poco la strada verso la qualificazione alle finali di Arosa. Contro il Team Schaffausen l’inizio dei ragazzi luganesi  non è certo incoraggiante e, nonostante un primo end da 3 punti, i ragazzi di Frank perdono i seguenti  4 end e, a 3 giochi dalla fine, l’inerzia della partita sembra aver irrimediabilmente voltato le spalle allo sconsolato Team Note. A questo punto la svolta, i ragazzi ticinesi fanno quadrato e decidono di giocarsi il tutto per tutto, si scrollano di dosso la tensione e da brutti anatroccoli si trasformano in cigni,  alzano decisamente il loro livello di gioco ed ogni sasso finisce come per magia al posto giusto. I quattro portabandiera del Curling Club Lugano sono ormai padroni del ghiaccio e marcando 9 punti negli ultimi 3 end, ribaltano il risultato e si aggiudicano l’importantissima seconda sfida per 12 a 5 (4 end pari).

La seconda giornata di gare si apre con la sfida contro Crans Montana 1 del nervosissimo vice-skip Fabrice Priori (“c’est du n’importe quoi”, una delle frasi più gentili rivolte al malcapitato skip Monnet), la partita si sviluppa nel segno di un assoluto equilibrio e dopo i primi 5 end le due squadre si trovano sul punteggio di 3 pari. La sensazione è quella che la prima casa importante chiuderebbe definitivamente la contesa. Al sesto end Crans Montana riesce a marcare ben 3 punti, portandosi sull’8 a 5 e la strada per il team Note si fa in salita. A questo punto una nuova reazione d’orgoglio permette ai ragazzi luganesi di marcare 4 punti nel settimo end e di portarsi nuovamente in vantaggio. Nell’ultimo e decisivo gioco la squadra vallesana conduce magistralmente le danze e a due sassi dalla fine si trova con ben 3 sassi a punto, ma Frank con il proprio ultimo sasso si dimostra glaciale e con uno splendido draw permette a Crans Montana di scrivere un solo punto.  7 pari e tutti all’extra end. La tensione è palpabile ma i ragazzi del Team Note fanno il proprio dovere e con l’hammer in favore riescono a chiudere la contesa.

Anche nell’ultimo incontro, contro i Bern Zytgloggen di Urs Ellenberger, l’equilibrio regna sovrano fino a metà partita, poi i ragazzi del CC Lugano prendono in mano le redini del confronto e si portano in vantaggio di 2 punti ad un end dalla fine, a questo punto le condizioni meteo iniziano a peggiorare ed il nevischio rende il ghiaccio difficilmente giocabile, Lugano amministra il risultato e si impone per 6-3 (6 end a 2).

Per il team Note il weekend di gare si conclude con un risultato decisamente sopra le aspettative, 7 posto finale con 3 vittorie su quattro partite, ciò che permette alla seconda squadra di Lugano, non solo di qualificarsi per le finali, ma di farlo portando in dote ben 3 punti.

Un plauso al Curling Club Wengen per la perfetta organizzazione del torneo e un ringraziamento particolare all’Eismeister Davide Catino per la grande disponibilità e simpatia, davvero impagabile.
A questo punto l’appuntamento è per i prossimi  6/8 febbraio ad Arosa, dove le migliori 32 squadre svizzere si contenderanno il titolo di campione svizzero Open-Air. Il Curling Club Lugano sarà dunque rappresentato da ben due formazioni, oltre al Team Note, sarà della partita anche la squadra composta da Jürg, Fabrizio, Davide e Flavio, che la scorsa settimana a Celerina ha brillantemente strappato il pass per le finali.

Ema