Prestazione gaussiana per il team Lugano Brancaleone alla quarta edizione del Torneo delle Caneve Aperte di Cembra (Trentino). Come seguendo la curva del famoso matematico tedesco, il team formato da Elisabetta (Lead), Gloria, Gerardo e Andrea (skip) ha segnato due partite con prestazioni in crescendo prima di un finale complicato.
Il debutto ha visto i nostri vincere per 8-4 il derby contro Lugano Golden Delicious, skippati per l’occasione da Giorgio. Sulle ali dell’entusiasmo è giunta poi la seconda vittoria, in un match giocato con (e non contro) gli amici Draghi Torino, skippati dallo spumeggiante Denis Bertolino: risultato finale 10-7.
Raggiunto il culmine della prestazione, la strada si è complicata, anche per la qualità degli avversari: la prima sconfitta è giunta dopo una partita intensa che ha visto uscire vincitori (per 6-3) i giovani padroni di casa del Team Cembra 88 Rizzolli. Punto più basso della curva la partita finale: una prestazione sottotono ha consentito la vittoria per 12-3 ai cinici atleti del Team Torino.
L’ottava posizione finale su dodici squadre va in archivio rapidamente, grazie soprattutto al piacevole e goliardico ambiente che avvolge il torneo, associato al weekend di apertura delle cantine di Cembra. Da parte del CC Lugano, un doveroso ringraziamento va agli organizzatori delle Caneve Aperte e del torneo, ogni anno in grado di unire sport, prodotti del territorio e divertimento con una semplicità e una simpatia uniche.
Partito da Lugano con uno squadrone composto da 6 giocatrici e giocatori (secondo il motto “meglio abbondare che deficiere!”), il team Golden Delicious del CC Lugano ha disputato quattro incontri in quattro differenti formazioni – presenti per il CCL erano Valeria, Cristiana, Elisabetta, Giorgio, Fabrizio e Gloria (poi “prestata” ai Branca). La squadra ha saputo reagira alla prima sconfitta contro i Brancaleone ed è cresciuta alla distanza anche se la prestazione non è stata coronata dal successo che si rincorreva: con una vittoria, maturata contro un team di Cortina, e tre sconfitte (Brancaleone, Chiasso Ladies+1 e Milano Jass) ha concluso in undicesima posizione questa seconda avventura trentina.
Che il torneo non fosse solo sport lo si è capito al più tardi al sabato sera, quando tra le vie dello splendio borgo di Cembra si è tenuta la manifestazione eno-gastronomica che ha dato il nome anche al torneo: le “Caneve Aperte” (o cantine aperte, che dir si voglia), un tour attraverso le numerose (tante) postazioni degustative alla ricerca del vino, della birra o della specialità culinaria tipica della zona.
Ringraziamo di cuore Mara, il team dei “Cembrani D.O.C.” e Adolfo e il CC Cembra 88 per la perfetta organizzazione – ci rivediamo l’anno prossimo!
