Con due sconfitte, contro i fortissimi Zug Rogi Roots di Pascal Hess e il team Zug Speranza del presidente Serge Lusser, e due vittorie maturate contro il Team Åland Islanders (skip Jonsson) e il Sils-
Maria (skip Fabrizio Pedrun), la nostra squadra composta da Gloria, Ema, Frank e Fabrizio ha chiuso in 26a posizione su 44 squadre la loro prima partecipazione al “Frühlingsturnier” di Zugo.
La prima partita è stata, ovviamente!, a senso unico: con tre giocatori di SwissLeague (Pascal Hess, Yves Hess e Kevin Wunderlin, accompagnati da Laura Wunderlin), il team famigliare ha controllato il gioco fin dal primo sasso e ha dato un’impressionante dimostrazione di precisione e costanza. Nonostante il vantaggio dell’ultimo sasso in ben 6 Ends su 8, i “nostri” si sono spessissimo trovati nella situazione che il “button” non era raggiungibile nemmeno con ardite carambole… Il team ha comunque giocato bene ed evitato di prendere case alte, concludendo sul risultato di 10 a 1 per i padroni di casa e multipli vincitori del torneo zughese.
Peggio è andata contro il team Zug Speranza del presidente del club, Serge Lusser: poca precisione e un ghiaccio molto “swingy” (con curl fino a 6-7 piedi!) hanno condannato il team luganese a capitolare, con il risultato di 14 a 4… I curler ticinesi non sono ancora abituati a questo ghiaccio, condizione fondamentale per poter avere anche soltanto una “chance” contro squadre che vi si allenano costantemente.
La sfida successiva ha visto Fabrizio e compagni giocare contro il team Åland Islanders: quattro giocatori che, più o meno dal nulla, hanno costituito un curling club su quest’isola a metà strada tra la Svezia e la Finlandia (dove il passaporto è finlandese, ma l’unica lingua è lo Svedese…). Un gruppo davvero simpatico e con tantissima voglia di fare, anche se la precisione non è ancora quella desiderata: vittoria finale per 14 a 2 e parziale risalita in classifica.
L’ultimo avversario, per così dire, sono stati gli amici di Sils-Maria sotto la guida di Fabrizio Pedrun, con Nieves Pedrun, Stefan Braunschweiler e Andrea Giacometti: i quattro ragazzi hanno dato filo da torcere ai “nostri” e la partita è glissata sui binari del pareggio (grazie a delle straordinarie giocate di Fabrizio Pedrun, che ha in più di un’occasione salvato il team dalla capitolazione prematura, fino all’ultimo End, quando il Lugano ha potuto rubare una casa da 2 e aggiudicarsi così l’incontro. È stata una bellissima partita contro i nostri amici!
Il team chiude così il torneo in 26a posizione, un paio di ends in più e ci sarebbe stata la qualificazione al quinto turno dei migliori 22, sinonimo di zona-premiazione… Nessun rammarico comunque, per la prima partecipazione del team in questa formazione e soprattutto vista la caratura degli avversari incontrati al primo ed al secondo turno.
L’ottima cena di gala all’interno del Casinò di Zugo, comprensiva di intrattenimento musicale e danzereccio, ed il fantastico ambiente dentro e fuori dalla “Herti” rendono questo torneo davvero raccomandabile! Grazie Martin e Serge!!
Per la cronaca, il torneo ê stato vinto dal CC Wallisellen (skip Jens Piesbergen), che in finale ha sconfitto i fin lì irraggiungibili Zug Rogi Roots di Pascal Hess.
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