Dopo quattro tentativi falliti, il quinto è stato quello buono! Il Curling Club Lugano, rappresentato dal team Nuvola – con Luca, Stefania, Rolf e skip Igor –, ha vinto il Torneo internazionale di Milano 2019, svoltosi lo scorso fine settimana al palazzetto del ghiaccio di Sesto San Giovanni. In questa edizione il torneo annoverava squadre provenienti da sei diverse nazioni: Italia, Svizzera, Austria, Lituania, Slovenia e Ucraina.
Inserita nel gruppo B, al primo turno la squadra luganese è opposta al quartetto locale degli Stonti, una partita che sta ormai diventando una classica insubrica. Se le precedenti sfide erano risultate sempre piuttosto equilibrate, stavolta il nostro team spinge sull’acceleratore sin dall’inizio e, complice una prestazione non particolarmente ispirata dei milanesi, chiude la pratica con un eloquente 12-0.
Al secondo turno è prevista la sfida contro l’altra vincitrice della mattinata, ovvero Gianduiotti e Toblerone, quartetto che – come ben suggerisce la golosa denominazione – rappresenta un connubio di giocatori torinesi e chiassesi. Anche questa partita inizia alla grande per i nostri, capaci di mettere a segno una casa da 3 in entrata; tuttavia con il passare del tempo gli avversari dimostrano di trovarsi maggiormente a loro agio su un ghiaccio diventato davvero molto lento: si arriva così al quarto end sul punteggio di 4-4. Nella quinta frazione, mentre i chiasso-torinesi piazzano degli ottimi freeze davanti alla T-line, i nostri mancavano ripetutamente i take-out; la situazione pare disperata, ma quando ormai si pensa piuttosto a limitare il passivo, arriva l’aiuto inaspettato da parte dell’amico skip torinese Denis Bertolino, che con il suo ultimo lancio promuove l’unico nostro sasso in gioco al centro della casa. Un colpo davvero sfortunato per Gianduiotti e Toblerone; per i nostri un salvagente cui aggrapparsi per salvare la situazione e andare all’ultimo end avanti di 1. Considerata l’ampia vittoria mattutina, al team Nuvola può andar bene anche il pareggio, ma gli avversari, forse scoraggiati dalla mano precedente, nell’ultimo end non riescono a riproporre il gioco convincente mostrato durante tutto l’arco dell’incontro; i nostri mettono così a segno una mano rubata e vincono per 7-4.
La domenica mattina le quattro squadre a 4 punti disputano quelle che in pratica risultano essere due semifinali: da un lato Nuvola e Nel Dubbio (Trento), dall’altra i milanesi Jass 4 Men e gli austriaci di Kitzbüehl. Il ghiaccio, tornato a una velocità più digeribile, mostra per altro alcuni lievi solchi che avrebbero potuto creare difficoltà, in particolare alla squadra trentina, abituata alle superficie più educate delle halle. Già dalle prime battute si intuisce che la partita sarà molto dura: nel primo end Igor salva la situazione con un ottimo draw (1-0), ma nel secondo la squadra italiana segna due sassi e sorpassa (1-2). I nostri sono chiamati ad alzare il livello di gioco per raggiungere l’agognata finale. Nel terzo end il team Nuvola prova a mettere pressione con diversi sassi in casa, i trentini rispondono con dei freeze, ma fallendoli si espongono alle bocciate luganesi. I nostri giocatori si trovano così in una posizione molto favorevole e, facendo valere appieno il vantaggio dell’hammer, con un take-out eliminano l’unico sasso avversario presente nella casa e firmano una casa da 5: 6-2. Il vantaggio è sostanzioso e occorre gestirlo con attenzione. La squadra di Trento accusa il colpo e nella mano successiva subisce un’ulteriore casa da 4. Si chiude 10-3 con l’ultima mano ormai ininfluente conquistata da Nel Dubbio.
Gli avversari della finale sono gli Jass 4 Men (skip Alberto Arienti), formazione per tre quarti identica a quella che l’anno scorso conquistò il titolo. La partita è tesa, ma il team Nuvola riesce ad amministrarla con autorevolezza: complici alcune imprecisioni degli avversari, i nostri giocatori conquistano i primi tre end portandosi sul 4-0 a metà partita. Nella seconda parte il tentativo di rimonta di Alberto e compagni viene infranto dai take-out dei luganesi, che riescono a controllare piuttosto agevolmente la situazione vincendo per 5-2. Il podio viene completato da Nel Dubbio, che nella finalina batte per 7-4 Gianduiotti e Toblerone.
Sul piano sportivo quale dato particolarmente notevole rileviamo come la nostra squadra su tutto l’arco del torneo non abbia perso un solo end in cui beneficiava dell’hammer (8 su 8). In conclusione, ma certo non con minor importanza, teniamo a ringraziare il Curling Club Jass per l’ottima organizzazione dell’evento e soprattutto per la cortesia e la disponibilità dimostrate nei confronti nostri e delle altre squadre iscritte. Il tutto ha consentito di vivere una due giorni all’insegna del buonumore e dell’amicizia.