Cortina d’Ampezzo!!! Per tutti i “curlers”, al solo nominar tale paese vengono in mente molte cose… Non soltanto il fatto che più o meno tutte le squadre nazionali italiane degli ultimi anni (ovviamente con qualche notabile eccezione) vengono da lì, culla del Curling italiano grazie alle splendide infrastrutture di cui dispone. È inoltre, e nel nostro caso soprattutto, il teatro di uno dei principali tornei estivi, il “Cortina International Summer Bonspiel”, giunto quest’anno alla 45. edizione.
Sull’onda dell’entusiasmo generato dai recenti campionati del mondo di curling maschile, organizzati proprio a Cortina, il comitato organizzatore ha deciso di innalzare il numero di squadre partecipanti: 48 erano l’anno scorso, 60 quest’anno! In mezzo a queste 60 squadre ce n’è pure una di Lugano, così composta: Lead CriCri, 2nd Laori, 3rd Gnegnín e skip AndyLaRotula (Andy per gli amici).
Si parte giovedì mattina da Lugano in direzione di Como per “raccogliere” Cristina e Orietta e poi via passando da Bergamo, pranzo a Soave, sul nuovo “passante” di Mestre, oltre Belluno fin su per il Cadore. Man mano che si procede si ha sempre meno l’impressione di essere in Italia: gerani su tutti i balconi delle bellissime case in legno, marciapiedi e strade curatissime: uno spettacolo di posto!
Arrivati a Cortina poco dopo le 17 e preso possesso delle camere d’albergo (lo consigliamo! Hotel Impero a Cortina – http://www.hotelimperocortina.it/) ci catapultiamo direttamente alla pista del ghiaccio dove si tiene il welcome drink del torneo. Il colpo d’occhio è straordinario: nel bellissimo palazzetto del ghiaccio di Cortina sono disposti i 6 rinks e mentre si sta giocando uno dei 5 gruppi approfittiamo del ricco buffet per fare una via di mezzo tra spuntino e cena in previsione del primo impegno agonistico alle 22:00. Tempo a sufficienza per scambiare quattro chiacchere con i presenti: dal Canada fino alla Bielorussia, sono moltissime le nazioni rappresentate. Notabile la presenza, fra gli altri, della Skip Andrea Schöpp, nientepopodimeno che l’attuale campionessa del mondo in carica… Ooookkk… Vediamo di non sfigurare.
Prima partita contro la squadra di Oberstdorf (GER), per l’occasione – e per necessità – rinforzata dal nazionale italiano Marco Mariani e, pur senza sfigurare, incassiamo una sconfitta piuttosto netta: 8 a 3. È passata la mezzanotte quando usciamo e ci tuffiamo nella vita notturna ampezzana (concentrata tutta all’Hotel Menardi, dove alloggiano la maggior parte dei partecipanti). Si dice che in diversi abbiano cantato “Tequila Sunrise” degli Eagles alle prime luci dell’alba…
Venerdì partiamo presto alla volta delle 5 Torri, un complesso montuoso raggiungibile in auto e seggiovia a pochi chilometri da Cortina: paesaggi mozzafiato a quota 2’200 mslm, immersi nelle Dolomiti, teatro – durante la prima guerra mondiale – di violenti scontri e di cui restano ancora oggi evidenti memorie (impressionanti sia le trincee sia le costruzioni incastonate tra le rocce). Ritorniamo a Cortina per pranzo dove ci attende “Mr. Piggy”!! Un enorme maialino che, da giovedì mattina (!), sta cuocendo a fuoco lento su una griglia a lato della pista del ghiaccio: una bontà mai vista e soprattutto mai assaggiata (e servita con patate e soppressata)! Avendo il secondo turno alle 17:00, seguiamo i consigli di CriCri e andiamo al Lago Ghedina, laghetto privato vicino al centro del paese, immerso in un incantevole paesaggio fatto di montagne e foresta di larici. Consigliabile!
Alle 17:00 siamo allo stadio e affrontiamo la squadra degli “Usignoli” di Auronzo (BL). Sfoderiamo il nostro miglior gioco e grazie a due “case” da 3 ed una, provvidenziale, da 4 al 6° end concludiamo con un perentorio 11 a 6! Alla sera ci infiliamo alla Prosciutteria di Cortina per la cena durante la quale abbiamo la possibilità di seguire la Svizzera (ahinoi…)
Sabato giochiamo alle 12:30 contro SMART, Team proveniente da Mosca e composto da 4 ragazze russe. Nonostante le nostre cortesi richieste, le Signore si prendono parecchio tempo e questo ci costringe ad interrompere la partita dopo il 7° end, sul risultato di 7 a 7. Peccato, perché il Team ha giocato benissimo e gli avversari (nonostante la caratura dello skip, Anna Terekhova) non erano irresistibili e nell’ottavo end ce la saremmo tranquillamente potuta giocare. Nessun rimpianto, comunque: la partita si è svolta su buoni livelli contro una squadra che si allena per obiettivi più importanti. Nel pomeriggio approfittiamo del tempo sempre splendido per recarci al Lago di Dobbiaco, o meglio al Toblachersee, visto che una volta superato il passo Cimabianche i cartelli sono quasi tutti in tedesco (ed anche l’occhio ci dice che l’italiano è una minoranza: sembra di essere in Austria). Sabato sera c’è il banchetto con tutti (~250!) i concorrenti: con la funivia si parte da Cortina fino al Faloria, vista mozzafiato e temperature miti nonostante l’altitudine tutt’altro che trascurabile: 2’134 mslm! Cena ottima, a base di affettato, polenta e costine e un budino di menta davvero squisito. All’immancabile lotteria (3 biglietti per 10 Euro!!) la nostra Ori vince il primo dei premi messi a disposizione: una bellissima felpa del Curling Cortina (invidia! Invidia!!). DJ FAX allieta la serata con musica niente male e tra una chiaccherata ed un bicchierino tiriamo l’una di notte. La serata continua con l'”Extra End Party” a Cortina, una bella serata in compagnìa di amici curlisti di tutt’Europa.
Dopo una (per molti) breve notte, giochiamo domenica mattina alle 08:00 (!) contro il Team Fireblock, uno dei numerosi Teams che arrivano dal centro sportivo di Pinerolo nei pressi di Torino. Al termine di un incontro estremamente tirato usciamo sconfitti per un unico sasso, dopo che abbiamo sbagliato al settimo regalando di fatto l’end agli avversari ed aver mancato il fondo-casa nell’ottavo… Peccato! Nessuna delusione comunque, la prestazione del Team ha veramente convinto e tutti hanno dato il massimo per ottenere una buona posizione.
Verso mezzogiono, salutati gli organizzatori ed i numerosi curlisti ancora presenti sul campo, ci riavviamo verso casa; la classifica finale verrà resa nota soltanto più tardi (dopo le 17): otteniamo un più che dignitoso 41° rango che, con un pizzico di fortuna in più poteva tranquillamente tramutarsi in best-of-30 (1 punto in più) o addirittura best-18 (2 punti in più)… Ma come detto: nessun rimpianto, anzi!
Una volta in auto abbiamo tirato le somme del lungo fine settimana al quale abbiamo avuto il privilegio di poter partecipare: è accordo unanime sul fatto che il torneo di Cortina è davvero bellissimo, non soltanto per l’aspetto sportivo, ma anche per le numerose attrazioni che la regione sul confine tra Veneto e Alto Adige sa offrire. Siamo partiti da Lugano con l’obiettivo dichiarato di divertirci, senza trascurare un buon gioco: abbiamo centrato in pieno entrambi gli obiettivi!! E sull’onda dell’entusiasmo ci siamo permessi di annunciare già sin d’ora la nostra pre-iscrizione per l’anno prossimo.
> Vai alle fotografie (di Ori, Cri e Fabrizio)