Non poteva ovviamente mancare un team del CC Lugano alla prima edizione della Südtirol Curling Cup, tenutasi nel fine settimana sul lago ghiacciato di Braies, nei pressi di Dobbiaco.
Al Curling Club Niederdorf/Villabassa va il plauso per essere riusciti ad organizzare nel giro di relaticamente poco tempo e con grandi incognite un evento di portata internazionale, con ottima partecipazione e fantastici “side-events” che hanno allietato il nostro già di per sé piacevole soggiorno altoatesino. E ciò nonostante le temperature fossero oltremodo siberiane, con punte di -21° al mattino (!).
Partiti da Lugano con Orietta, suo marito Max e Fabrizio, il team si è completato a Villabassa con l’aggiunta di David Jones (gallese con residenza a Lucerna) e Michael Sohr, tedesco di Chemnitz. un team internazionale, nato con questo torneo, a dimostrazione che il curling davvero non conosce frontiere! Della squadra, 3 giocatori su 4 erano alla loro prima esperienza di curling open-air.
Nonostante gli immensi sforzi dell’organizzazione per poter preparare al meglio il campo di gara,le temperature bassissime hanno giocato un brutto scherzo agli ice-maker. La superficie era inizialmente molto lenta e si è velocizzata soltanto con l’arrivo, tranne sabato, di alcuni raggi di sole. Inoltre il fatto di giocare su ghiaccio naturale, per di più su un lago ghiacciato in costante, minimo movimento, ha provocato avvallamenti e dossi che hanno reso a volte imprevedibile il comportamento dei sassi. L’impegno dell’organizzazione, cui va il nostro applauso, ha comunque permesso di poter disporre di 7 rinks sempre perfettamente giocabili – grazie mille!
La prima partita è stata giocata contro Claudia Alverà (Cortina d’Ampezzo) e il suo Team Apollonio. Dopo due ends senza sassi in casa a causa del rink estremamente duro e “saltellante”, la partita si è conclusa con la vittoria dei cortinesi per 6 a 3. A farla da padrone è stata soprattutto la temperatura: abbiamo iniiziato la partita a -19° senza sole!!! Le temperature polari ci hanno poi accompagnato per tutto il fine settimana, non salendo mai sopra i -10°, nemmeno di giorno e con il sole… Seconda partita contro il divertentissimo team svizzero dei Blauweiss Luzern (skip Beat Huber), contro il quale abbiamo vinto 9 a 5.
Il rientro in albergo dopo la partita si è rivelato tutt’altro che facile! A causa delle bassissime temperature, vi è stata un’ecatombe di autoveicoli Diesel tra i quali anche il SUV del nostro Max… Rientro a rimorchio fino in officina a Monguelfo e recupero da parte del nostro padrone di casa di Villabassa, cui va un grandissimo ringraziamento.
Al secondo giorno, recuperata (e sghiacciata) l’auto, è invece arrivata la neve… che ha di fatto reso pericolosissimo il ghiaccio. Memore delle esperienze open-air a Celerina e a Wengen, Fabrizio è partito alla ricerca di uno scopettone largo e un panno per pulire, per quanto possibile, il rink. La partita del mattino contro gli sloveni del Jesenice è finita con un perentorio 11 a 2, mentre quella del pomeriggio contro la squadra del giovane skip Guido Fassina si è risolta 7 a 7 dopo 7 ends, al termine del quale era diventato quasi impossibile giocare o anche solo stare in piedi. Con molta sportività la squadra avversaria ha accettato la proposta di interrompere la partita sul pareggio e ritirarsi per un thé caldo al ristorante…
Domenica mattina giochiamo l’ultimo turno… ancora contro Jesenice! Nonostante il tempo stupendo e il ghiaccio in condizioni più che buone, non riusciamo purtroppo nemmeno stavolta a prevalere e usciamo sconfitti per 6 a 3. Per la cronaca, il torneo è stato vinto da una squadra di Cembra, mentre noi chiudiamo al 25° rango con 3 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte.
Della manifestazione non ci rimarrà impresso solamente il gran freddo, peraltro mitigato (parzialmente) dalle previsioni che ci hanno fatto ‘attrezzare’ a dovere e dal clima secco che lo rende più sopportabile. Del 1° Südtirol Curling Cup ci resterà impresso di sicuro l’ambiente straordinario che regnava sia sul campo di gara sia fuori, con 8 nazioni e un centinaio di curler presenti e che hanno parimenti fatto i conti con la superficie di gioco piuttosto “impegnativa” ma che sono riusciti a divertirsi un sacco grazie anche alle innumerevoli attività secondarie proposte e alle due ottime cene condite con video professionali sulla giornata e da accompagnamenti musicali di assoluto livello.
Il ringraziamento del CC Lugano va in primo luogo agli organizzatori del Curling Club Niederdorf/Villabassa che con grande impegno e dedizione hanno messo in piedi una manifestazione di altissimo livello! Un ringraziamento particolare va anche Max per la sempre efficiente logistica, a Michael e David che hanno accettato di giocare con noi, dimostrando una volta in più -se fosse stato necessario- che il Curling raduna tutti quanti in un’unica confraternita del rink.